Rusada, controlli antidoping anche all’estero

Un Evgeny Korotyshkin modello Pellegrini: controllo antidoping e foto dei documenti ufficiali postata su Facebook. Ma quel che il capitano del nuoto russo, e della casertana Adn, voleva davvero condividere col mondo è “Non era la Wada – agenzia mondiale antidoping – ma la Rusada. Questo vuol dire che l’agenzia antidoping russa sta facendo controlli non solo in patria ma anche all’estero”. E il suo allenatore, Andrea Di Nino, a Swimbiz rilancia "Chapeau alla Rusada, agenzia seria che, nonostante i costi, fa controlli anche all'estero e a due giorni da un test previsto a Mosca. Speriamo che molte altre seguano l'esempio. Anche per questo trovano molti casi di positività". Poi, ovviamente, non facilita l'assenza di una reale cultura antidoping nazionale: Evgeny stesso raccontò a Swimbiz i molteplici esempi. Intanto, un’altra Azzurra segue l’esempio della Divina e mostra con fierezza i propri test antidoping: la fuoriclasse delle acque libere Martina Grimaldi.
 
moscarella@swimbiz.it

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