
Chiamati anche gli ‘Oscar dello sport’, i Laureus Awards sono forse i premi più prestigiosi ai quali un atleta professionista possa ambire. I candidati sono scelti per la loro capacità d’imprimere un momento indelebile nella storia dello sport, aldilà di una medaglia, un record o una coppa. Come la schermitrice paralimpica azzurra Bebe Vio o la nazionale di calcio islandese. E col suo mix di sacrifico, emozione all’ultimo centesimo e storie dal forte carico umano, il nuoto non manca mai. Quest’anno i candidati acquatici sono Michael Phelps per il miglior ritorno, già vincitore della statuetta in passato, dopo un’Olimpiade di Rio che ha scritto una degna quanto emozionante chiusura alla sua carriera agonistica, e Katie Ledecky, che rappresenta invece l’inarrestabile gioventù nuotata, per la sportiva dell'anno

L’appuntamento è per domani, 14 febbraio, a Montecarlo. Un San Valentino diverso dal solito, l'attore Hugh Grant a condurre la serata, in una località che da sempre mescola sport glam. Vasche comprese. Basti pensare alla principessa Charlene Wittstock, ex nuotatrice olimpica, o alla nipote del Principe Alberto, l’ex tuffatrice Pauline. O a tutti quegli incroci e personaggi che compongono la saga acquatica del Principato(leggi qui).