“Urban waterways” è l’eloquente nome del convegno di Chicago per sindaci di tutto il mondo. Tra questi, anche il primo cittadino di Milano, Giuseppe Sala che, come riporta Avvenire, ha ribadito come l’acqua sia un simbolo della città. Se cronica è la mancanza di un impianto moderno adatto all’agonismo – ne ha parlato a Swimbz.it anche il Presidente Fin, Paolo Barelli, durante il 7° Trofeo Città di Milano(leggi qui) – i dati di Milanosport, società che gestisce gli impianti pubblici, raccontano di oltre 45.000 iscritti (stagione 2015/16), nelle varie piscine del capoluogo lombardo, ad attività natatorie che vanno dal nuoto al fitness acquatico, dai tuffi al nuoto pinnato. La maggior parte è costituita dai bambini, base e fulcro di qualsiasi movimento sportivo. Alcuni di loro hanno anche avuto la possibilità di praticare nuoto in micropiscine scolastiche “Piccole strutture acquatiche costruite negli istituti Leonardo Da Vinci, Cabrini, Gattamelata, Nazario Sauro e Tommaso Grossi”.
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