Sprint Di Pietro e la “squadra” di Katinka Hosszu

Copyright foto: Fabio Cetti

Primo test per l’Italnuoto dopo il doppio collegiale al Centro Federale di Ostia. All’Euro Meet del Lussemburgo, Silvia Di Pietro accede alla finale A dei 50 farfalla col 2° tempo totale (26”56). Record dei campionati che resiste sino alla batteria di Sarah Sjostrom, che migliora il primato in 25”35. In finale anche Ilaria Bianchi (7° 27”56). Nella gara maschile, in finale A Matteo Rivolta (7° 24”21).

Katinka Hosszu e la sua Iron Aquatics

L’ungherese Katinka Hosszu scalda i motori da par suo e si fa notare anche per la sua “squadra” di rappresentanza: Iron Aquatics. L’aggettivo è il suo soprannome-brand, lo stesso su cui la magiara ha costruito attività commerciali che vanno dallo swimwear, alla musica, fino ai fumetti(leggi qui). In realtà, più che una squadra, è un’evoluzione permanente degli swim camp, con tanto di codice etico per i genitori dei piccoli partecipanti. Ulteriore fonte di reddito per la sua idea di “autarchia” dalla federnuoto ungherese – proprio lei capeggiò un manipolo di top swimmers che spinse l’ex Presidente Tamas Gyarfas alle dimissioni(leggi qui) – e possibile punto d’inizio per un futuro team professionistico.

moscarella@swimbiz.it

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