Take off direzione Rio

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore:  Si parte, oggi ,con le gare in corta. Nuovo corso, vecchie questioni, ma bisogna decollare. Punto di arrivo, Rio

Copyright foto: swimbiz

Ready for take off, pronti al decollo. Oggi si apre, prima a Viareggio nel pomeriggio, domani a Genova, la lunga strada che porterà a Rio olimpica nel 2016. Un nuovo corso, più prolifico- si spera- dopo l'insegnamento di Londra 2016. Il passato è passato, e ha ragione il neo direttore tecnico azzurro Cesare Butini a dire"lasciamoci alle spalle i giochi": ma di ogni cosa, anche la più negativa, bisogna fare prezioso insegnamento, comunque, e Londra può avere tante e svariate ragioni di interpretazione e quelle del neo grande capo azzurro è certamente una, nella sua autorevolezza tecnica. Certo ora bisogna svoltare, e indirizzare tutte le energie, nuove e vecchie, con tutte le esperienze, verso il futuro. Bisogna puntare- come fa simpaticamente Orsi nella foto a corredo- in alto. Semplice, perchè in piscina l'unico risultato che conta è quello del podio. Potenzialità? Ne abbiamo tante, senza scomodare i senatori e le senatrici-la Divina  fra tutte-che comunque un ruolo di "nave scuola" la dovranno avere. Serve l'esperienza di tutti, il traino di un gruppo che deve per forza ritrovare uno spogliatoio completo. Il nuoto è uno sport singolo, ma certo la squadra,come si dice spesso della famiglia, ha un ruolo fondamentale. E oggi quel gruppo va ricostruito caro dottor Butini: e giustamente la novità Coconi, e la sua esperienza, sta tutta lì. Un team manager, il buon padre di famiglia, che consiglia ma che interviene oltre la parte tecnica  che è sì fondamentale , ma spesso è solo una casella di uno strumento più complesso. Lo dicono gli psicologi federali che tanto positivo lavoro hanno fatto.Uno su tutti il dottor Diego Polani al fondo, che insegna la regola del  "insieme",insieme si sostiene la baracca e si avanza compatti. Dialogo ,quindi, oltre a virate e partenze. E regole chiare, per tutti, conditio sine qua non per non ritrovarsi spogliatoi impazziti, o giù di lì. E ci fa piacere che lo stesso DT la prossima settimana si rechi a Verona per definire il "caso Pellegrini", che poi è anche quello di Magnini senza squadra. Dialogare e sostenere, per poi rilanciare a tutta verso gli obiettivi. L'Italnuoto,come ha ribadito Dotto una settimana fa ,si deve riprendere dopo la scoppola. E tirare fuori il meglio dei giovani promettenti, perchè se è vero che negli Stati Uniti dicono che Andrea D'Arrigo è uno dei ragazzi con più radioso futuro, rispetto anche ai loro giovani, qui sono diversi quelli da cui attendiamo segnali. Orsi, Dotto, Carli, Mizzau, Bianchi, Paltrinieri, Detti, sono alcuni. La lista è anche più lunga, ma non interpretiamo adesso le aspettative dei singoli. L'importante è il take off, adesso. E la determinazione ,come da Butiniana filosofia.Il resto lo stabilirà il cronometro
 
zicche@swimbiz.it

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