The final cut

La prima risposta alle crisi economiche è sempre una robusta serie di tagli e, come al solito, chi rischia maggiormente sono i più giovani. Già lo scorso dicembre(leggi qui) avevamo accennato delle riduzioni di budget al nuoto inglese, ora arriva la stangata per una serie di ITC, i centri di sviluppo degli atleti juniores.  Mentre Bath e Loughborough, gli impianti più efficienti, se la caveranno con una riduzione contenuta degli investimenti, Stirling e Swansea subiranno tagli maggiori, col rischio che il loro contratto con British Swimming, in scadenza a fine 2013, non sia rinnovato. I problemi maggiori, però, arrivano dallo Stockport ITC, un gioiello per la crescita dei giovani sportivi: non solo la Federnuoto ha già deciso di non rinnovare il contratto, ma così facendo rimarrebbero anche “appiedate“ Lauren Quigley e Sophie Allen. Le due wonder girls, 17 e 16 anni, per la loro giovane età sono ovviamente limitate nella scelta delle strutture in cui allenarsi dalla vicinanza alle rispettive famiglie e strutture scolastiche. Perché la crescita sportiva deve andare di pari passo con una sana crescita personale.

moscarella@swimbiz.it

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