Tra nostalgia di casa e viaggi intercontinentali

Come si dirà bamboccione in spagnolo? Pare che quella singolare sindrome di cui sono spesso accusati i giovani italiani abbia colpito anche un talento spagnolo come Mireia Belmonte Garcìa. I sintomi sono quelli “Non mi piace l’idea di andare a vivere in un Paese straniero, lontano dalla famiglia e dagli amici”, l’occasione è l’offerta fattale da Nizza, dove si allenano tra gli altri Camille Muffat e Yannick Agnel, dopo i dissapori che la due volte argento di Londra aveva avuto, per questioni economiche, con il CN Sabadell Club. Alla fine, invece, la spagnola ha preferito rimanere ad allenarsi con il suo coach di sempre Vergnoux con un piccolo escamotage: entrerà formalmente nella squadra UCAM CN Fuesanta, a cinque ore e mezza da Barcellona, anche per completare più comodamente i suoi studi all’università. All’opposto la svedese Jennie Johansson, argento e record nazionale nei 100 rana a Debrecen, che non ci ha pensato due volte prima di fare armi e bagagli per andare ad allenarsi nella Gold Coast australiana, enclave privilegiata per l’élite del nuoto mondiale, come Melanie Schlanger, Chris Wright, Nick Frost, Sam Ashby e il giovane sprinter Cameron McEvoy. Dalla Scandinavia all’isola oceanica sono quasi 14.000 Km; era davvero così lungo il viaggio Sabadell-Nizza?
 
moscarella@swimbiz.it

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