Tremate, le coaches son tornate

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Un’accusa di sessismo all’interno di Usa Swimming? No, ma di sicuro negli States hanno evidenziato un ampio dislivello tra il numero di allenatori e allenatrici di vertice. Su 66 coaches nella lista della nazionale, solo 7 sono donne e la questione è stata sollevata nei giorni scorsi all’interno della Conferenza Nazionale degli allenatori in Colorado. “Abbiamo pensato che gli uomini hanno più possibilità di fare carriera come allenatori, grazie alle loro conoscenze e a chi ha dato loro lavoro – ha spiegato Mo-Jo Isaac, allenatrice del Wolverine Club – ma non c’è nulla di male in questo. Semplicemente, anche noi donne dobbiamo creare un network, una rete di conoscenze”. Come sempre, la maternità rischia di trasformarsi in una sfida per le donne interessate a fare carriera; in proposito Jill Sterkel(foto), quattro volte medagliata olimpica, ha dichiarato “Essere un’allenatrice vuol dire non solo tirare su i tuoi figli, ma anche crescere i ‘figli’ che stai allenando”.
 
moscarella@swimbiz.it

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