Ufficiale: Ryan Lochte imputato per falsa denuncia

Copyright foto: Getty Images

Secondo il quotidiano brasiliano Globo, Ryan Lochte sarà anche chiamato a deporre in Brasile. Quel che è certo, al momento, è il comunicato della Polícia Civil di Rio de Janeiro "L'inchiesta si è conclusa giovedì e il nuotatore americano Ryan Lochte - trentaduenne pluriolimpionico - è stato imputato per falsa denuncia di un crimine". Lochte che, nel frattempo, trova un nuovo sponsor in una marca di gocce per la tosse e potrebbe essere tra i concorrenti del prossimo Ballando con le stelle americano. I fatti, nel comunicato della polizia, si riferiscono a una rapina a mano armata denunciata da Lochte e da altri tre nuotatori statunitensi, al ritorno da una festa di fine Olimpiadi a Rio. Secondo la ricostruzione della polizia, invece, i quattro avrebbero vandalizzato il bagno di una pompa di benzina e rifiutato di pagare i danni finché una guardia di sicurezza non ha estratto la pistola(leggi qui). Nelle scorse settimane, Globo ha più volte citato fonti della polizia secondo cui gli altri tre atleti, Jmmy Feigen, Gunnar Bentz e Jack Conger, avrebbero indicato in Lochte l'ideatore del racconto della rapina.

Sui rispettivi social network i tre, pur ammettendo di aver omesso molti particolari della vicenda, smentiscono la versione secondo cui avrebbero scardinato la porta del bagno. L'ultimo 'social-comunicato' in ordine di tempo è quello di Feigen, in cui il velocista afferma che i tre avrebbero orinato sull'erba dietro alla stazione di servizio, dopo aver trovato la porta del bagno chiusa a chiave, senza forzarla e senza mai entrare nel bagno. Lochte avrebbe poi staccato dalla parete un cartello. I quattro avrebbero dapprima pagato l'autista del taxi per la corsa, dopo averlo visto parlare con un uomo armato che gli intimava di uscire dalla vettura. Quindi, il soggetto avrebbe puntato l'arma contro di loro, ordinando loro di pagare anche lui"Non ero sicuro se fosse affiliato con la stazione d servizio" scrive Feigen. Infine i quattro sarebbero saliti sul secondo taxi, tornando al Villaggio Olimpico.

moscarella@swimbiz.it

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