Un record mondiale e un incrocio di storie

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Mitch Larkin ed Emily Seebohm, il top dell’attuale dorso australiano e mondiale. Già in vasca lunga, in coppa del mondo, quest’anno i due hanno avvicinato i rispettivi record mondiali. Una gara tra fidanzati, ma i due hanno più volte allontanato i tentativi della stampa australiana di trasformali nella nuova power couple dello sport Aussie. “Finora ci sono andata più vicina io” ha detto la Seebohm poco prima dell’inizio dei campionati nazionali in vasca corta. Ha sfiorato il record mondiale dei 200 dorso in 1’59”49, ma è stato Mitch Larkin il primo a stabilire un nuovo world record: 1’45”63, anche lui nei 200 dorso. Il precedente era l’1’46”11 gommato di Arkady Vyatchanin che, dopo anni di stop forzoso dalle competizioni internazionali per aver rifiutato di nuotare per la federnuoto russa(leggi qui), aspetta solo l’ok della Fina per nuotare sotto bandiera serba le sue ultime Olimpiadi. Un normotipo, Larkin, che furoreggia in una specialità di lungagnoni come Matt Grevers e Camille Lacourt. Intanto, Cameron McEvoy cancella (1’40”80) il record nazionale di sua maestà Ian Thorpe nei 200 stile ed eguaglia il record del Commonwealth del canadese Brent Hayden, l’uomo dell’abbraccio con Filippo Magnini dopo l’oro mondiale ex aequo nei 100 stile di Melbourne 2007.
 
moscarella@swimbiz.it

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