Una medaglia di legno per migliorare

Copyright foto: Swimbiz

All’89° Japan Open il duo sincro italiano non riesce nella rimonta e si ferma con un po’ di amarezza ai piedi del podio. Linda Cerruti e Costanza Ferro, subentrata nel long a Francesca Deidda, hanno ridotto il distacco sulle greche Solomou e Despoina (87,213 punti contro 88,388) però è mancato qualcosa, come spiega Francesca Gangemi, talent di Swimbiz per il nuoto sincronizzato: “Il quarto posto non è un ottimo risultato, la tecnica italiana è sempre stata migliore di quella greca e nel long solitamente diamo molto di più rispetto al tecnico. Però c’è ancora tempo per Barcellona e soprattutto c’è margine di miglioramento”. In una squadra così giovane e affiatata come quella italiana la voglia è tanta, basta solo quel pizzico di esperienza in più per ristabilire le giuste gerarchie. Prime incontrastate le spagnole Ona Carbonell e Juame Margalida Crespi (93,963) seguite dalle padrone di casa Inui e Adachi (92,788).
 
caminada@swimbiz.it
 
 

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