“Una salvezza e poi, chissà…”

 "Mi aspettavo di essere emozionata, ma non è stato così. Non ho visto troppa differenza tra l'A1 e l'A2 , anche perché sono con la squadra dal 20 agosto. Debbo dire che giocare con una squadra nuova e davanti a tanto pubblico, è obiettivamente un traguardo.  E pensare che l'anno scorso volevo smettere...". E' felice ed anche incredula, Lisa Riccardi portiere della Sis Roma, esordiente in serie A con i colori giallorossi. Per la brava portiere romana una bella soddisfazione, anche se il battesimo con il massimo campionato nazionale ha coinciso con 2 sconfitte, contro 2 big come Bogliasco e Messina. Qualche differenza Lisa l'ha trovata: "A livello arbitrale le differenze ci sono -racconta ai microfoni di "Swimbiz" davanti alla piscina del Foro Italico- in A 1 un pò perché ci sono due arbitri, un pò perché siamo nel campionato più importante e la gara è più controllata, ed è tutto più regolare. E poi hai di fronte tiratrici formidabili come Frassinetti e Garibotti. Si vede che hanno sulle spalle Mondiali, Olimpiadi e Campionati Europei". La Riccardi crede molto in questa avventura, anche come rappresentante della Capitale: "Si, e in questo ci crede molto il nostro allenatore Dusan Vidovic (grande campione serbo, n.d.r.), che ce lo ripete continuamente, paragonandoci ai gladiatori della Roma Antica. Ha ragione perché è una grossa responsabilità. Noi puntiamo alla salvezza, visto anche l'età verde della squadra. Però chissà... Tutto è possibile nello sport e nella pallanuoto", conclude sorridendo l'estremo difensore giallorosso.
 
guarnieri@swimbiz.it

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