La cuffia o non la cuffia, questo è il dilemma. Un dilemma che ha bloccato tutto e fatto ritardare una giornata di gare. Accade al Palanuoto di Torino, dove sono in corso i World Master Games, i campionati mondiali degli atleti over 25. Qui, una batteria è stata fermata a causa di un nuotatore australiano, che si preparava a partire a testa scoperta. “You must have the cup!” - devi avere la cuffia! (che in verità si direbbe cap) - gli avrebbe infatti intimato il giudice arbitro Sonia Rainero, subito supportato dalla collega Paola De Barberis. Peccato che, in questo caso, lo zelo sia stato mal riposto: l’australiano, punto sul vivo, è andato a consultare il regolamento Fina, su cui c’è scritto che si può gareggiare anche senza cuffia (ma in quello delle piscine comunali, avrebbero ribattuto i giudici, c’è scritto che la testa va coperta). Partenza con i capelli al vento e tante scuse, quindi: ritardo a parte, tutto è bene quel che finisce bene.
moscarella@swimbiz.it
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