Yulia Efimova, il giorno del giudizio

Copyright foto: RIA Novosti

 La campionessa russa Yulia Efimova, si è presentata ieri davanti alla corte della Commissione Anti-doping della Federazione Internazionale di Nuoto (FINA). Vincitrice dei 50 e dei 200 rana lo scorso anno a Barcellona, la nuotatrice, che si allena presso i Trojans, in California, è risultata positiva a una sostanza vietata e dal 24 gennaio sta scontando una sospensione provvisoria. “L’incontro è durato quasi tutto il giorno”, ha dichiarato Vladimir Salkinov, Presidente della Federazione Russa di Nuoto, “ma la decisione sarà annunciata più avanti”. Il caso della Efimova ha scatenato un vero e proprio dibattito sui rischi che comporterebbe l’allenamento negli Stati Uniti, coinvolgendo più di un allenatore. Intanto anche l’Italia guarda con interesse i risvolti del caso. Se la campionessa russa dovesse essere squalificata, infatti, arriverebbe un bronzo per la nostra Giulia De Ascentis, che durante gli Europei in vasca corta di Herning conquistò il quarto posto nei 200 rana.
 
  capilongo-broussard@swimbiz.it

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