“Vorrei lavorare con i bambini” e Ryan Lochte sarà padre

Copyright foto: Ryan Lochte

Prima le medaglie, poi i fatti di cronaca(leggi qui), ora un figlio in arrivo. Fuori vasca come in acqua, la vita di Ryan Lochte ha molti punti in comune con quella di Michael Phelps. "Quest'anno il mio regalo di Natale è arrivato in anticipo, non vedo l'oro per il prossimo anno! la migliore notizia che ho mai ricevuto" twitta Lochte, con la foto di un bacio al grembo della promessa sposa Kyla Reid(leggi qui), eloquente segno di maternità. La squalifica infertagli dal Comitato Olimpico Statunitense, paradossalmente, darà a Lochte più tempo per stare con il figlio, una volta nato.

Ad agosto, nel tourbillon mediatico seguito ai fatti di Rio, all'ipotesi di una squalifica l'olimpionico replicava "Penso che nuoterei semplicemente perché amo l’esercizio, amo stare in acqua. E inizierei a lavorare con i bambini, insegnando loro quel che ho imparato nella mia carriera agonistica" ora potrà farlo con suo figlio. E pare già di vederli in vasca, a lavorare sulle subacquee.

moscarella@swimbiz.it

 

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