Punto Acquatico: Din Don Dan Fantin, con Barlaam e Trimi spettacolo d’Oro

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

 

Il medagliere guardiamolo alla fine, anche se non deve diventare un’ossessione la Cina al momento davanti.

Il nuoto è sport individuale fino alle staffette, ma è nell’eccellenza d’oro, anche oggi, che ci esaltiamo. E chi se non il bell’Antonio, Fantin che aggancia e si mette al collo il secondo oro. Il ritmo è quello del campione che si candida a personaggio azzurro al maschile, e la gara, i 400, il suo capolavoro. Dall’inizio alla fine, con le campane sempre in testa, che il parroco del paese originario Don Abel ormai lancia musicalmente come tema di gioia e tifo a ogni vittoria. Come bravo anche al suo tecnico, Matteo Poli, che ha preparato al meglio il campionissimo. A ogni vittoria corrisponde sempre un tecnico con visione e capacità, mai dimenticarlo. Come decisamente sul tetto del mondo è Arjola Trimi, che non è solo oro ma anche record del mondo ( 4’24”56) nei 200 stile. Simone Barlaam nella gara regina, favoritissimo e velocissimo, splendido nella nuotata, capace del solito sorriso finale a tutta piscina. 

Poi tanto di spettacolo d’Argento sempre gara principesca con Xenia Francesca Palazzo, seguita nella stessa distanza al maschile con il compagno di nazionale Alberto Amodeo. E poi a faccia in su, a dorso Federico Bicelli, un altro spettacolo in rimonta. Poteva mancare la doppietta? Argento e Bronzo nei misti femminili, Boggioni e Ghiretti, e poi i bronzi di Gilli ( 100 dorso) e Francesco Bettella negli infiniti per la classe di appartenenza 200 stile. 

Il Presidente Finp  Franco Riccobello immaginiamo non suoni campane, ma di questa nazionale c’è da esaltarsi tutti i giorni, senza sosta. 

E noi con lui.

Buona acqua a tutti

zicche@swimbiz.it

 

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