L’uomo dell’acqua calda

Il punto acquatico - L'editoriale del direttore Christian Zicche

Il commento del direttore: Il Presidente Fin Paolo Barelli parla a reti unificate (agenzie e quotidiani) richiamando il Governo a salvare lo sport da una situazione sempre più complicata, che ha bisogno da subito di nuove regole. A partire dal nostro mondo acquatico.

Copyright foto: Andrea Staccioli-Insidefoto/Deepbluemedia

Siamo sotto un treno. E con le prospettive a medio periodo, del maledetto virus, non abbiano nemmeno la percezione di come sarà, questa lunga guerra. Malissimo in Fin dei conti, perché proprio la Federazione dell’acqua ha come il termometro di un settore che non fa nemmeno più acqua da tutte le parti, visto che di acqua non se ne vede nemmeno con il lumicino. E lancia, la Fin, appelli quotidiani. Che sport sarà? Che nuoto sarà? Noi di Swimbiz.it lo dicemmo nelle avvisaglie della tragedia: bisognerà ripensare al concetto stesso di sport, di condivisione, di evento. Lasciando indietro nemmeno una risorsa, che vuol dire lavoro. Nessuno ha il binoccolo sui prossimi periodi, ma non ci vuole uno scienziato per intuirlo. Oggi contano comunque due cose fondamentali: la conoscenza di un settore e la capacità di agire subito con i “farmaci” preventivi, ancor prima che arrivi un vaccino che tolga l’incubo del Covid -19.

Mi riferisco ovviamente all’industria della formazione, dell’entertainment, e anche della salute di quel terziario avanzato che, permettetemi, è lo sport. Quindi acqua calda, quindi segmento delle piscine e connessi. I farmaci preventivi e di cura immediata li ha richiesti l’uomo dell’acqua calda, Paolo Barelli. Presidente di Federazione tra cui quella Europea, nel suo accalorato e preoccupato appello al Governo: un Piano Marshall per lo sport da 100 miliardi che riguardi tutti, da chi dovrà riaprire piscine senza acqua, ai migliaia di operatori sportivi in balia di un disagio angosciante. Richieste a un Governo, ma a un Ministro Spadafora soprattutto, che sembra non abbia ancora la percezione di quanto vario e complesso e complicato sia il nostro mondo. Non c’è tempo di studiare, però, e farsi un’idea seppur raccontata. Bisogna seguire la rotta che il politico Barelli ha delineato, da ieri. L’uomo dell’acqua calda ha dato la rotta al Palazzo. Lui politico, oltrechè Presidente. Nel suo dovere di essere la voce dei tanti che aspettano risposte, prima che il cronometro si fermi del tutto.

zicche@swimbiz.it

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