Quell’amicizia tra Dotto e Magnini

Copyright foto: Sky Sport

Twitter che a Londra 2012 denunciò un clima pesante all’interno della nazionale. Twitter che, stasera, diventa la piattaforma privilegiata per celebrare l’unità dell’italica velocità acquatica. “Complimenti di cuore, Luca Dotto che batte il mio record dopo 11 anni, 48”12, e sigla 47”96. Complimenti” twitta Filippo Magnini. Oltre un semplice capitano. Maestro e comandante, all’inglese. Punto di riferimento da sempre, primo italiano a vincere l’oro mondiale nei 100 m stile libero, totem di una specialità in cui l’Italia si è trovata sempre più a suo agio e ancora esempio d'indomita determinazione. E non scorda nel suo tweet Claudio Rossetto, trait d’union nella storia dei due azzurri che per qualche tempo allenò in contemporanea, in quella Roma che adottò tutti e tre. “Ho battuto un mito, colui al quale mi sono ispirato e ho sempre cercato di emulare” cinguetta Luca Dotto. Ritrovato, rigenerato… fate voi per il termine più adatto, ma comunque riprende il glorioso filo conduttore del 2011 cinese e da tempo suggerisce a Swimbiz.it dolci prospettive(leggi qui). Oggi come ieri, Magnini e Dotto “Onorato di averti battuto – scrive Dotto Bond  al suo compagno di missione e chiude con la parola più significativa che potesse scegliere – amico”.

moscarella@swimbiz.it

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